Breastsleeping – Sonno & Allattamento
CHE COSA E’ IL BREASTSLEEPING
Il concetto di “breastsleeping” (sonno allattato), introdotto e sostenuto dal dottor James J. McKenna, si radica nella comprensione che l’allattamento al seno e il sonno condiviso non sono solo pratiche culturali, ma rispondono a una norma biologica profondamente radicata nella nostra specie. Riconoscendo che i neonati umani sono, in effetti, cuccioli di mammifero, emerge chiaramente il bisogno intrinseco di contatto fisico continuo per la loro sopravvivenza e sviluppo.
LA NORMA BIOLOGICA DEL CONTATTO
I cuccioli di mammifero, compresi i neonati umani, hanno un bisogno biologico di contatto fisico con i loro genitori, soprattutto con la madre, per garantire non solo l’alimentazione ma anche calore, sicurezza e stimolazione necessari per il loro sviluppo fisico e psicologico. Questo bisogno di contatto ininterrotto è una caratteristica evolutiva che ha assicurato la sopravvivenza dei neonati attraverso i millenni.
PERCHÉ IL BREASTSLEEPING È DI SUPPORTO ALLE FAMIGLIE
Il breastsleeping è dunque una pratica che si allinea con questa norma biologica, offrendo un contesto sicuro e naturale per soddisfare le esigenze di contatto, nutrizione e comfort dei neonati. Praticando il breastsleeping, i genitori rispondono in modo diretto a questi bisogni primari (responsive parenting), facendo più che semplicemente nutrire il loro bambino; forniscono un ambiente che promuove la salute, il benessere e la sopravvivenza ottimali del cucciolo umano.
- Contatto e Sopravvivenza: Il contatto pelle a pelle e la vicinanza fisica notturna rafforzano il legame tra madre e bambino, migliorando il rilascio di ormoni come l’ossitocina, che facilita l’allattamento al seno e promuove un senso di sicurezza e appartenenza nel bambino.
- Risposta ai Bisogni: Il breastsleeping permette una risposta più immediata e intuitiva ai segnali di fame del neonato, garantendo che le sue esigenze nutrizionali siano soddisfatte in modo efficiente, il che è cruciale per il suo sviluppo e crescita.
- Protezione e Sviluppo: La pratica supporta lo sviluppo neurologico del bambino e fornisce protezione contro potenziali minacce, come il rischio ridotto di SIDS, grazie alla vigilanza condivisa e ai pattern di sonno più sincronizzati tra madre e bambino.
- Maggior Riposo: i cicli di sonno tra madre e bambino tendono a sintonizzarsi. Sonno e allattamento condiviso permettono un riposo a lungo termine meno frazionato e meno stressante per entrambi.
Riconoscere il breastsleeping come una norma biologica sottolinea l’importanza di pratiche di cura che rispettano le esigenze evolutive dei bambini. Questa comprensione invita a riflettere sulla necessità di creare ambienti e politiche di supporto che facilitino il breastsleeping sicuro, promuovendo così la salute e il benessere dei neonati e delle loro famiglie. In questa luce, il breastsleeping non è visto solo come una scelta, ma come un ritorno a un modello di cura infantile che è sia naturale che necessario per la sopravvivenza e lo sviluppo umano.
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